Ci sono storie che incominciano ancor prima che la memoria registri il ricordo, storie che sussurano, storie che cantano e che trovano il respiro e la voce per esistere questa è la storia del mio Canto di come è nato, della memoria che porto mentre lo respiro e di tutta la musica che mi attraversa, è il mio Canto ma potrebbe essere il Canto di tutti quello di un’Anima che ha ritrovato l’Acccordo e che lo porta in Dono.

Se è vero che il Maestro arriva quando l’allievo è pronto, posso dire di aver trovato il mio primo Maestro proprio in famiglia, attraverso mio padre Paolo, grazie alla sua capacità di essere in connessione con la Bellezza del mondo sottile. Ho appreso fin da subito la profondità dell’essere in contatto con le persone e con la meraviglia imperscrutabile e perfetta del Cosmo.

Mio padre infatti era quello che noi chiamiamo un Biopranoterapeuta; si dedicava a questo Dono come atto di generosità, oltre il suo lavoro di artigiano del legno, visitando case e persone allo scopo di essere utile per rallegrare, rendere sollievo e contribuire a migliorare il loro stato di salute e quello degli animali.

Ricordo una volta che mi portò con sé a trovare qualcuno di cui si era preso cura, un uomo con un braccio ingessato. Già da lì si percepiva una trasmissione reale nel processo dalle mani al corpo dell’altro, che per me, abituata a questo ormai fin dalla più tenera età, mi sembrava normale, come normale era allenarmi all’ascolto dell’Aura e alla vicinanza del cuore, come diretta espressione di questo mondo che fin da subito ho imparato a conoscere.

Oltre a mio padre, parlando sempre di essere nella profondità e nella presenza della propria Voce interiore, altri due Maestri hanno rappresentato per me la svolta: le letture di Louise Hay già da giovanissima e l’incontro, in età più matura, di quello che considero a tutti gli effetti la mia Guida del Cammino e con cui mi sono formata: il Dott. Claudio Naranjo, psichiatra, psicoterapeuta e antropologo cileno, fra i maggiori esperti della Gestalt.

Parallelamente al percorso olistico e di crescita interiore, il canto mi ha trovato e accompagnato per mano, facendomi scoprire non solo il mio Talento, ma permettendomi attraverso di esso di rivelare e aiutare gli altri a scoprire il loro.

Dai quattro anni fino ad ora, l’amore per il Canto mi ha sempre abbracciato.

Grazie ad esso ho incontrato i miei Maestri anche nell’ambito canoro e musicale: Ermanno Balducci, cantante lirico di fama internazionale, il quale mi ha trasmesso, la tenacia, la cura e la dedizione nel canto;  in Germania Gisela Rohmert con il Lichtenberger® Methode, il metodo fisiologico della voce.  Ho poi approfondito altri modi di utilizzare la voce, modalità in cui il suono si accompagna al pensiero vibrazionale e olistico con Luca Vignali, Roberto Panzanelli, Rosa Medina, Claudia Bombardella, Charles Raszl, Igor Enzendam, Albert Hera e Franco Fussi per l’aspetto foniatrico del canto.

Fra i concerti nel mondo, ricordo per la ricchezza esperienziale dell’evento i cinque concerti fatti in Giappone, che mi hanno permesso di conoscere nuove realtà ed un approccio partecipato nel sentire emozionalmente la musica e di grande spessore culturale.

Sempre nell’ambito dello spettacolo, ho poi approfondito anche il linguaggio del Musical con la compagnia marchigiana Ritmosfera, preparando un vasto repertorio di brani dalla Disney a Broadway.

La formazione poi come Gestalt Counsellor presso l’ IGB diretto dalla psicologa e psicoterapeuta Margherita Biavati, è stato un momento in cui entrambi i percorsi, quello energetico e quello del canto, mi hanno permesso di dare vita al mio personale approccio che ho chiamato Canto Integrativo®.

Dal mio Canto al tuo Canto, per aiutarti a ritrovare il ritmo, la melodia, il senso del Cammino, in cui il saper Essere e il Saper Fare coincidono splendidamente nella celeste metafisica del Suono.

Perciò fare musica per me oggi è Essere questa musica,  per vivere pienamente la mia Essenza ed essere Luce che vibra e risplende per me e per le Anime che incontro nel Cammino.